Seconda parte - prevenzione primaria

Raccomandazioni Ambientali

In casa

  • NON LASCIARE MAI SOLO IN CASA UN BAMBINO ALMENO FINO AI 6 ANNI, neanche per pochi minuti.
  • NON PERDERE MAI DI VISTA UN BAMBINO NEI PRIMI 3 ANNI.


INDICAZIONI GENERALI

  • IMPEDIRE L’ACCESSO A FINESTRE O BALCONI senza controllo.
  • Controllare l’impianto elettrico, assicurandosi che ci siano prese di sicurezza e lampadari non accessibili.
  • Eliminare dalla portata del bambino oggetti di piccole dimensioni che possano essere inalati e provocare soffocamento.
Scale
  • Chiudere le scale con cancelletti per impedirne l’accesso senza controllo.
  • Insegnare al bambino a usare le scale quando inizia a gattonare.
  • Liberare le scale da oggetti di inciampo.
Cucina
  • Impedire l’accesso alla cucina in assenza di controllo.
  • Allontanare dai fornelli sedie e sgabelli su cui il bambino possa salire autonomamente.
  • Evitare, se possibile, cucine a gas, privilegiando quelle elettriche.
  • Il manico delle pentole poste sul fornello deve essere girato verso l’interno.
  • Posizionare le pentole con liquidi caldi sui fornelli interni, lontani dal bordo.
  • Il forno deve essere posto in alto; da evitare fornelli con forno sotto le piastre di cottura: il bambino può aprire lo sportello, montarvi sopra e rovesciare le pentole poste sul fornello.
  • Detersivi, prodotti chimici e liquidi vari vanno tenuti, possibilmente, in armadi chiusi e fuori dalla portata del bambino.
  • Insegnare a usare coltello e forchetta.
Camera da letto
  • Mettere tappeti intorno al letto per attenuare il danno in caso di cadute.
  • Un letto a pavimento (tipo FUTON) o un semplice materasso posizionato sul pavimento eliminerebbe il rischio di cadute.
  • Almeno nel primo anno di vita, è consigliabile che il bambino dorma nella camera dei genitori.
Bagno
  • Tenete chiusa la porta in modo che il bambino piccolo non possa aprirla da solo.
  • Non lasciate MAI il bambino da solo in bagno.
  • Chiudete a chiave o riponete in alto l’armadietto dei medicinali e dei cosmetici.
  • Non conservate medicinali scaduti o inutili.
  • Usate tappeti antiscivolo.
  • Riporre gli apparecchi elettrici (rasoi, asciugacapelli ecc.) in armadietti chiusi.
  • L’acqua calda usata in bagno deve essere tarata a una temperatura non superiore a 40 °C.

Attrezzi e mobilio per il bambino

Culla e lettino

Nel primo anno di vita, è consigliato NON usare culle o lettini classici con le sponde (come quelli nelle foto), ma tenere il bambino nel letto vicino alla mamma, soprattutto se è allattato al seno.

Images


Il lettone dei genitori dovrebbe essere a livello pavimento, tipo “futon”, per evitare il rischio di cadute; altrimenti se il lettone è alto prevedere protezioni con cuscini o altro.


Nel caso si usino lettini classici con sponde:

  • mettete imbottiture lungo le pareti, fissate con lacci
  • tenete la sponde laterali a una altezza che impedisca al bambino di scavalcare
  • controllate che la larghezza delle sbarre impedisca il passaggio della testa del bambino.
Fasciatoio

ATTENZIONE! Il fasciatoio è uno dei luoghi in cui si verificano gli incidenti più frequenti e più gravi nel primo anno di vita, in particolare dopo i 4-5 mesi, per caduta provocata da:

  • distrazione del genitore che, per prendere indumenti o altro, distoglie lo sguardo dal bambino che si muove, si gira e cade, provocandosi traumi con frattura agli arti o alla testa, a volte molto gravi con emorragie cerebrali, per cui si rende necessario l’intervento chirurgico
  • caduta del fasciatoio dal suo supporto con conseguente caduta del bambino.

Pertanto si consiglia di utilizzare fasciatoi ben stabili, protetti da cuscinetti e lontani da spigoli o pareti rigide o muri.

Il rischio è azzerato se si utilizza un FASCIATOIO POSIZIONATO PER TERRA SUL PAVIMENTO, protetto da tappeti.

Box

Usarlo il meno possibile, anche MAI! Non compratelo!

Il bambino deve sentirsi libero di muoversi in uno spazio più ampio, senza chiusure sui quattro lati.

Seggiolone

Non risparmiate sull’acquisto! Deve essere sicuro, impedire movimenti pericolosi, non avere bordi taglienti o spigolosi, adatto all’età del bambino.

Zainetto

Non risparmiate sull’acquisto! Deve essere comodo per chi lo indossa e per il bambino, deve proteggere ma non costringere. Le cuciture e le cinghie devono essere robuste e le gambe del bambino devono potersi muovere bene.

Marsupio

UTILISSIMO e IMPORTANTE nel primo anno di vita (ma anche dopo): dona libertà di movimento a chi lo porta, contiene e protegge il bambino che può percepire il calore, il respiro e il battito cardiaco del genitore e vederne il volto (si veda il libro di Esther Weber, Portare i piccoli, Il leone verde, 2013).

Fascia

UTILISSIMA e IMPORTANTE come il marsupio, più economica. Da usare fin da subito nelle posizioni davanti; se il bambino viene posto sulla schiena, utilizzarla dopo i 6-8 mesi (si veda il libro di Esther Weber, Portare i piccoli, op. cit.).

Girello

DIMENTICATE QUESTA PAROLA E QUESTO OGGETTO!

Da NON USARE MAI:

  • ritarda l’acquisizione dell’equilibrio e della camminata autonoma
  • aumenta il rischio di incidenti (caduta da scale, rottura di porte a vetri, caduta di oggetti provocatadal bambino) perché allenta l’attenzione dei genitori.
Infant Seat (sdraietta)

NON NECESSARIA.

Può essere utile in situazioni particolari, quando non è possibile utilizzare marsupio, fascia o zainetto.

Non usare prima dei 6 mesi.

Non lasciare solo il bambino nell’infant seat, neanche se dorme.

Passeggino

NON NECESSARIO: privilegiare sempre il marsupio, la fascia o lo zainetto.

Giochi

La maggior parte dei bambini che vivono in famiglie benestanti ha a disposizione una quantità di giochi sproporzionata ed eccessiva; si tratta spesso di giocattoli inutili o inutilizzati, a volte pericolosi.


Riguardo ai giochi è importante valutare:

  • la forma: non devono avere spigoli, punte, parti taglienti o scheggiarsi
  • il materiale di cui sono fatti: legno grezzo, stoffa, carta e cartone sono i materiali migliori; da evitare possibilmente plastica, metalli, piombo, vetro
  • le sostanze utilizzate: vernici e coloranti usati per i giocattoli NON devono essere tossici
  • presenza di piccole componenti: nei primi tre anni, evitare l’uso di giochi con parti che possano essere ingoiate, inalate o infilate in orecchie o naso.
In ogni caso è importante che, almeno all’inizio, i giocattoli vengano usati con la presenza attiva di un adulto che controlli e ne illustri l’uso corretto.

In auto

Una guida prudente e attenta riduce in modo significativo il rischio di incidenti stradali, ma non sempre è possibile evitare le imprudenze degli altri. Pertanto dobbiamo ridurre il più possibile i danni in caso di incidente.

In che modo?

  • Mantenete in ordine e in buone condizioni la vettura (gomme, freni, luci ecc.).
  • Non lasciate mai soli i bambini all’interno della vettura, neanche per pochi minuti.
  • Chiudete le porte con il dispositivo di sicurezza, sia in movimento che in sosta.
  • Usate sempre i seggiolini e le cinture di sicurezza predisposti dalle norme di sicurezza vigenti.
  • Insegnate al bambino a salire e scendere dalla vettura dalla parte del marciapiede; se non è possibile, spiegategli che deve attendere il genitore.
  • Privilegiate l’uso di auto con porte posteriori scorrevoli.
  • Usate dispositivi di allarme per evitare di “dimenticare” in auto il bambino piccolo.

In bicicletta

UTILISSIMO strumento per il benessere fisico e psichico del bambino; da usare precocemente fin dal primo anno, passando dal triciclo al biciclo senza pedali (balance bike).


È peraltro una delle cause più frequenti di incidente per caduta (soprattutto nei primi anni) e per investimento da autoveicoli (nel bambino più grande).

La prevenzione si attua insegnando il suo uso corretto e sicuro il più presto possibile, con le protezioni utili per ridurre i danni: casco, ginocchiere, scarpe chiuse.

Al parco

Controllate che la manutenzione di giochi e attrezzi sia adeguata.


Verificate che il bambino usi gli attrezzi in modo corretto, senza però impedirne la libertà di movimento.

In acqua

IMPORTANTISSIMO elemento di conoscenza sensoriale e ambiente che si presta a stimolanti attività fin dalla nascita.

Il bambino deve imparare a conoscere e a vivere in questo elemento, in sicurezza e confidenza: dal bagnetto di casa alla piscina, dal torrente al lago, al mare.

Gli incidenti relativi a questo elemento sono:

  • l’annegamento, che si evita imparando a nuotare
  • l’ustione da acqua calda, frequente nei primi anni di vita, in cucina e nel bagno.

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.