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Punture di Insetti

In città gli insetti più comuni sono sicuramente le zanzare, ma non bisogna trascurare anche quelli che non volano come le cimici dei letti, le pulci, i pidocchi e le zecche.


Generalmente questi insetti colpiscono in estate e in autunno, ma con i cambiamenti climatici e la comparsa di nuove specie, gli artropodi possono presentarsi anche in periodi insoliti dell’anno.


La puntura dell’insetto comporta l’iniezione di sostanze irritanti nella pelle, che provoca una reazione nel sito di puntura.


In alcuni casi il bambino si sensibilizza a uno dei componenti della saliva dell’insetto, stimolando una risposta immunitaria, per cui a una successiva esposizione alla stessa sostanza risponde in maniera abnorme, con una reazione allergica.


Alcuni insetti, poi, come le zecche, possono trasmettere malattie infettive come la borreliosi, che può manifestarsi dopo alcuni giorni con febbre e malessere.


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Le punture d’insetto provocano:

  • dolore che può essere più o meno intenso e immediato, in relazione all’insetto
  • gonfiore della pelle di dimensioni variabili
  • arrossamento
  • prurito


Al centro della lesione è generalmente presente una crosticina puntiforme che corrisponde al sito di inoculazione.


Il morso di api, vespe e calabroni causa un’infiammazione locale più spiccata, con un gonfiore più esteso, con il rischio di reazione anafilattica (si veda p. 36).

Cosa fare?

Le cure dipendono dall’intensità della reazione.
  • In caso di una reazione locale modesta è sufficiente frizionare la pelle con mezzo spicchio di aglio o cipolla, applicare una goccia di olio essenziale di timo, coprire con un una garza e un cerotto e porre del ghiaccio secco sulla medicazione. Nei giorni successivi si può applicare una crema alla calendula.
  • In caso di reazione infiammatoria intensa, usare una crema al cortisone per 1-2 giorni e assumere un farmaco antistaminico per via orale.
  • Nei casi estesi e con segni di sovrainfezione, è inoltre indicata la fasciatura degli arti interessati dalle lesioni dopo aver effettuato le opportune medicazioni, aggiungendo al bisogno una crema antibiotica.
  • Solo in casi eccezionali, con reazioni allergiche generalizzate, può essere necessario il ricorso all’iniezione di adrenalina (si veda p. 40).

Prevenzione

Le punture di insetti si verificano più frequentemente quando il clima è caldo e umido, di sera o di notte.


Per prevenirle, sono fondamentali le barriere fisiche: indumenti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, calzini e scarpe chiuse.

Inoltre è importante:

  • spruzzare sulla pelle scoperta e sugli indumenti prodotti a base di sostanze repellenti (oli essenziali di lavanda, menta, geranio, timo, citronella, limone)
  • fare rimuovere nidi di api, vespe o calabroni
  • eliminare recipienti pieni di acqua stagnante, soprattutto se in zone ombrose, in giardino, nei cortili o nelle terrazze dove le zanzare depongono le uova

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.