Circa l’1% dei bambini viene portato in Pronto Soccorso per un morso d’animale, mentre, più raramente, il morso è causato da un altro bambino.
I morsi di cane rappresentano oltre il 90% di questo tipo di ferite e in circa il 10% dei casi possono complicarsi con infezioni; seguono, per frequenza, i morsi di gatto che si infettano in circa la metà dei casi.
I morsi di altri animali (quali il cavallo, la mucca, il maiale) sono molto più rari; tuttavia possono provocare lesioni più gravi.
Anche altri piccoli animali domestici da compagnia, come il criceto o il coniglio, possono provocare piccoli morsi.
Rarissimi, in Italia, i morsi di animali selvatici come le volpi, i pipistrelli, gli scoiattoli e i topi.
Sebbene nella grande maggioranza dei casi un trattamento adeguato delle ferite riduca al minimo le possibilità di complicazioni infettive, ogni morso deve essere considerato fonte potenziale di malattie gravi.