Emergenze di 3° grado

Morsi di Animali

Circa l’1% dei bambini viene portato in Pronto Soccorso per un morso d’animale, mentre, più raramente, il morso è causato da un altro bambino.

I morsi di cane rappresentano oltre il 90% di questo tipo di ferite e in circa il 10% dei casi possono complicarsi con infezioni; seguono, per frequenza, i morsi di gatto che si infettano in circa la metà dei casi.


I morsi di altri animali (quali il cavallo, la mucca, il maiale) sono molto più rari; tuttavia possono provocare lesioni più gravi.


Anche altri piccoli animali domestici da compagnia, come il criceto o il coniglio, possono provocare piccoli morsi.


Rarissimi, in Italia, i morsi di animali selvatici come le volpi, i pipistrelli, gli scoiattoli e i topi.


Sebbene nella grande maggioranza dei casi un trattamento adeguato delle ferite riduca al minimo le possibilità di complicazioni infettive, ogni morso deve essere considerato fonte potenziale di malattie gravi.

Cosa fare?

  1. Tranquillizzate il bambino e rassicuratelo.
  2. Pulite la superficie della ferita con acqua corrente e sapone.
  3. Disinfettate con acqua ossigenata per 2-3 minuti.
  4. Procedete con il trattamento delle ferite (si veda p. 61)
  5. Applicate il ghiaccio.
  6. Somministrate un antidolorifico (paracetamolo), se è presente dolore.


È sempre preferibile recarsi in Pronto Soccorso per un’accurata valutazione della ferita e per ricevere indicazioni sulla prevenzione delle complicazioni infettive.

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.