Emergenze di 3° grado

Corpi Estranei

In medicina, per corpo estraneo si intende un qualsiasi oggetto che dall’esterno penetra nell’organismo.

La maggior parte dei casi riguarda la presenza di corpi estranei negli orifizi naturali degli organi cavi, quali naso, occhio e orecchio.


La presenza di un corpo estraneo può essere innocua oppure causare infiammazioni e cicatrici, nonché ostacolare la normale pervietà (apertura) delle vie di passaggio naturali (sia per il suo ingombro che per il tessuto cicatriziale che provoca). Inoltre alcuni di essi possono essere tossici per l’organismo.


L’effetto di un corpo estraneo, infatti, varia molto da oggetto a oggetto: i bambini, per esempio, sono molto attratti dagli oggetti luccicanti, come le monete o le batterie a bottone. Sebbene di dimensioni simili, questi due corpi estranei hanno effetti molto diversi nell’organismo: una moneta provoca una pressione locale sul tessuto, ma solitamente la sua rimozione non è considerata una emergenza medica; una batteria a bottone, invece, genera ioni idrossido all’anodo e quindi può provocare un’ustione chimica già dopo circa 2 ore, quindi se rimane bloccata in esofago occorre intervenire urgentemente.

Naso

I bambini spesso si infilano nel naso piccoli oggetti (palline, noccioli, sassolini), che poi non riescono a togliere, e spesso i genitori non se ne accorgono.

È importante che il genitore sia attento e indaghi in presenza di sintomi anomali, quali:

  • muco o sangue da una narice
  • respirazione rumorosa
  • voce alterata

Cosa fare?

In questi casi:

  • un semplice controllo visivo delle narici può evidenziare l’oggetto
  • è comunque utile un controllo (ed eventuale rimozione) da parte del medico

Occhio

Cosa fare?

Se il bambino piange e si sfrega l’occhio occorre:

  • impedire al bambino di toccarsi l’occhio
  • lavare l’occhio con acqua corrente
  • se non si risolve, coprire l’occhio con una garza e andare in ospedale

Orecchio

Cosa fare?

  • Come per i corpi estranei nel naso, un’ispezione visiva chiarisce la presenza di oggetti.
  • Nel caso di escoriazioni con sanguinamento è utile tamponare con cotone imbevuto di acqua ossigenata.
  • Prima di andare in ospedale, potete provare a rimuovere l’oggetto praticando un lavaggio con acqua tiepida utilizzando una siringa senza ago, tenendo la testa del bambino piegata verso il basso:
    • riempite una siringa (a cui è stato rimosso l’ago) con acqua tiepida (37-38°C);
    • tirate leggermente l’orecchio verso l’alto per facilitare l’entrata dell’acqua nel canale auricolare;
    • dirigete l’ugello della siringa piena d’acqua leggermente verso l’alto, in direzione del canale auricolare, per facilitare la successiva fuoriuscita del corpo estraneo;
    • spruzzate l’acqua;
    • inclinate leggermente la testa.

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.