Emergenze di 3° grado

Convulsioni

Le convulsioni consistono in una serie di movimenti involontari, bruschi e incontrollati della muscolatura volontaria: scosse delle braccia e delle gambe, irrigidimento del corpo, rilassamento della muscolatura, fissità dello sguardo o roteazione degli occhi; perdita di feci e urine.


Sono piuttosto frequenti nei lattanti e nei bambini, e spesso si manifestano in concomitanza di febbre e malattie virali. Solitamente le convulsioni febbrili si manifestano nei primi 3-4 anni di vita.


Le crisi convulsive, però, possono essere indotte anche da condizioni metaboliche transitorie o permanenti, quali ipoglicemia e ipocalcemia: in questi casi non è presente febbre.

Quali sono le cause?

Non si sa esattamente quale sia il meccanismo che scatena le convulsioni febbrili, tuttavia è stata dimostrata una predisposizione genetica: per questo è frequente riscontrare altri casi tra i familiari del bambino.


Le convulsioni febbrili semplici, essendo di breve durata, non possono causare danni.


Nella mia esperienza ho potuto constatare che il fattore favorente la comparsa di convulsioni in presenza di febbre o di rialzo febbrile è uno stato infiammatorio cronico di bassa intensità, dovuto a una condizione di acidosi metabolica tessutale costante. Tale condizione è provocata da un’alimentazione non funzionale alle esigenze fisiologiche del lattante e del bambino nei primi 3-4 anni di vita, in particolare: allattamento con latte in formula (allattamento artificiale), eccesso di proteine e grassi saturi.

Cosa fare?

Appurata la convulsione, è importante innanzitutto:
  • mantenere la calma.


Inoltre i genitori possono:

  • allentare l’abbigliamento, in particolare intorno al collo
  • porre il bambino su un fianco per evitare che inali saliva o vomito
  • non forzare l’apertura della bocca
  • osservare il tipo e la durata della crisi
  • non dare farmaci o liquidi per via orale
  • nel caso in cui l’episodio convulsivo si sia già verificato in precedenza, il genitore è istruito a somministrare subito per via rettale un farmaco specifico, il diazepam in supposta (Micropan®)


Terminata la crisi, si consiglia di mettersi in contatto con il proprio pediatra curante o altro operatore sanitario.

Prevenzione

I tentativi di mantenere bassa la temperatura non riescono a evitare gli episodi convulsivi; tuttavia l’utilizzo di farmaci che abbassano la febbre riduce lo stato di malessere del bambino.


Per quanto riguarda le convulsioni febbrili, la prevenzione consiste nell’alimentare il bambino con cibi adeguati alla sua età, senza superare la quantità di proteine indicata dai LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti) 2014, e valutare eventuali carenze di vitamine (D, B12) e sali minerali (zinco, magnesio, calcio, iodio).

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.