Emergenze di 3° grado

Colpo di Calore

Viene definito “colpo di calore” la perdita di coscienza (svenimento) conseguente all’abbassamento della pressione sanguigna provocato dal calore prodotto dalla temperatura elevata presente in un ambiente chiuso non ventilato (auto, stanza, barca, tenda), con alta umidità.

Solitamente:

  • il bambino (soprattutto nei primi anni di vita) si trova in un ambiente chiuso (mai all’aperto), in estate (con temperature elevate), spesso troppo coperto
  • è pallido, soporoso, poco reattivo
  • la sudorazione è assente
  • la cute è calda
  • la temperatura corporea è spesso elevata

Cosa fare?

  • Spostate il bambino in un ambiente fresco e ventilato.
  • Spogliatelo.
  • Raffreddatelo immergendo in acqua fredda (8-10 °C) prima gli arti inferiori e superiori, poi tutto il corpo; in alternativa, applicate ghiaccio su ascelle, inguine e collo.


se il bambino è cosciente:

  • date da bere acqua fresca (non fredda di frigo)
  • controllate la temperatura


se il bambino è incosciente e non reagisce a stimoli dolorosi (pizzicotto):

  • mettete in atto la procedura di diagnosi e terapia della perdita di coscienza (massaggio cardiaco e respirazione artificiale, si veda pp. 18-19)

Prevenzione

  • Quando fa caldo, evitate di stare in luoghi chiusi senza ventilazione o aria condizionata.
  • D’estate, quando siete in viaggio in auto, prestate attenzione a ventilare bene l’abitacolo e a dar da bere frequentemente al bambino.
  • Nutrite prevalentemente il bambino con cibi alcalinizzanti (frutta fresca e succhi di verdura), limitando i cibi proteici e zuccherini.

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.