Emergenze di 1° grado

Arresto Cardiaco

In caso di arresto cardiaco, il bambino:

  • è immobile, non reagisce a stimoli vocali (il suo nome pronunciato ad alta voce) o dolorosi (per esempio pizzicotti ai lati del collo)
  • non respira: verificare con foglia, foglietto o filo sotto al naso

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  • non c’è battito cardiaco percepito a livello di

    Imagescuore


    Imagescollo


    Imagespolso


Cosa fare?

PRATICARE LA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE E IL MASSAGGIO CARDIACO ALTERNATIVAMENTE:

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  1. Ponete il bambino su una superficie rigida (tavolo, pavimento) in posizione supina (a pancia in su).Girate delicatamente la sua testa all’indietro (per facilitare il passaggio dell’aria attraverso la trachea).

    RESPIRAZIONE ARTIFICIALE: se il bambino è piccolo copritegli naso e bocca con la vostra bocca aperta, altrimenti tappate il naso del bambino e fate un soffio (espiro) intenso e prolungato. Circa 20 respiri al minuto.

  2. In alternanza alla respirazione, praticate il MASSAGGIO CARDIACO: appoggiate le dita o il palmo della mano al centro dello sterno; alternate 5 compressioni (circa 100 al minuto) a un respiro.
  3. Continuate la respirazione e il massaggio finché il bambino non si riprende o finché non arrivano i soccorsi. Continuate anche per più di un’ora, se necessario.

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.