prima parte - PRIMO SOCCORSO

Indicazioni generali
in caso di incidente

MANTENERSI CALMI, controllando la paura e attivando la razionalità: non è assolutamente facile, soprattutto se sono coinvolti i figli. È necessario prepararsi in anticipo con l’informazione corretta e prove pratiche.

In caso di incidente occorre:

  1. capire la gravità dell’incidente: emergenza di 1°, 2°, 3° grado
  2. chiedere aiuto a persone vicine o, se necessario, chiamare un numero telefonico (112-118)
  3. non spaventare il bambino con urla e pianti
  4. pensare bene alle manovre da fare
  5. se il bambino è incosciente, non cercare di svegliarlo con urla o scuotendolo, ma provare a chiamarlo con il suo nome a voce alta e/o provocare stimoli dolorosi quali pizzicotti al lato del collo
  6. mettere il bambino in posizione anti-shock
    Images
  7. fare l’esame della situazione

ESAME DELLA SITUAZIONE

  1. CONTROLLARE IL BATTITO CARDIACO a livello del capezzolo sinistro, dello sterno o ai lati del collo (si veda p. 18).

    Se non si sente il battito, attivare la procedura per l’arresto cardiaco (si veda p. 19).

  2. CONTROLLARE IL RESPIRO con un foglietto, una foglia o un filo posti sotto al naso (si veda p. 18).

    Se necessario, attivare la procedura della RESPIRAZIONE ARTIFICIALE (si veda p. 19).

  3. CONTROLLARE EVENTUALI PERDITE DI SANGUE: spogliare delicatamente il bambino e controllare eventuali emorragie esterne o dagli orifizi (orecchie, bocca, naso, ano, vagina).

    In caso positivo, attivare la procedura per ferite e tagli (si veda p. 61).

  4. CONTROLLARE LA PRESENZA DI FRATTURE O SLOGATURE agli arti (si veda p. 74).
  5. CONTROLLARE LA PRESENZA DI LIQUIDI O VELENI IN BOCCA O NEI DINTORNI (si veda p. 42).

Calma e sangue freddo
Calma e sangue freddo
Luciano Proietti
Primo soccorso pediatrico e prevenzione degli incidenti dei bambini.Un agile prontuario illustrato per un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, in caso di ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti e ingestione di sostanze tossiche. Ferite, tagli, traumi, ustioni, soffocamenti, ingestione di sostanze tossiche… Sapere come comportarsi quando si verificano incidenti, più o meno pericolosi, che riguardano il bambino è di fondamentale importanza per ridurre gli effetti invalidanti e la mortalità.Un corretto ed efficace pronto intervento, con le risorse che si hanno a disposizione sul momento, può fare davvero la differenza.Altrettanto importante è sapere come prevenire gli incidenti, adottando le opportune precauzioni ambientali e “educando” il bambino alla valutazione del rischio; compito che spetta in primo luogo ai genitori e agli educatori dell’infanzia.In Calma e sangue freddo, agile prontuario illustrato rivolto a tutti coloro che si occupano di bambini, il pediatra Luciano Proietti descrive come agire tempestivamente a seconda dell’incidente (prima del ricorso al medico o dell’arrivo in ospedale) e dà utili indicazioni per orientare l’adulto verso una fondamentale responsabilizzazione del bambino. Conosci l’autore Luciano Proietti, medico, chirurgo, specializzato in pediatria e chirurgia pediatrica, ha lavorato per vent’anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.Promotore di una “pediatria funzionale”, che curi e prevenga le malattie agendo sulle cause interne ed esterne, e non solo sui sintomi, si occupa di alimentazione fisiologica in età pediatrica.