Voci di mamma e papà
Le bambine più grandi sono nate entrambe in inverno, così la festa con i compagni di scuola e gli amici è organizzata a casa. I giochi che si possono fare in una stanza non troppo grande vanno dal classico attacca la coda all’asino, al gioco di indovinare le parole, ai mimi, alla caccia al tesoro, al gioco “acqua-fuoco” ovvero le indicazioni per trovare un oggetto nascosto. Molto apprezzato anche il twister e, verso la fine della festa, carta e colori per disegnare. Per merenda: dolci, pizzette, tramezzini e torta fatti in casa. La piccola è nata in estate. Per lei festa in giardino, con merenda a buffet e tante cose fresche: insalate di farro, cous cous, macedonia, crescia, torta gelato. Giochi all’aperto, corse e tanto movimento.
Gloria, mamma di Sveva, 8 anni, Siria, 6 anni, Vera, 2 anni
Noi festeggiamo sempre al parco: un parco dove ci sia un tavolo, alla peggio coperta per terra. Fino a quattro anni, ci si mette vicino a scivoli e altalene e via al gioco libero. Al massimo gessi grossi per i disegni a terra o piste di macchinine. Poi per i bambini più grandini, sempre parco: portiamo pallone, frisbee, il bersaglio con gli elastici, i gessi per colorare e per giocare a campana. Giochi intramontabili: nascondino, acchiapparella e bandiera. Ah… e tanti palloncini colorati per giocare a pallavolo (portare almeno due pompette sennò dalla festa si finisce diretti in pneumologia) e le bolle di sapone. Per la torta: la pizza con le candeline oppure una lunga ciabattona di pane tagliata a metà con crema di nocciole.
Alli, mamma di Tomaso, 9 anni, Leonardo, 4 anni, Gregorio, 2 anni
Compleanno in marzo, sfruttiamo i generosi parchi romani (Villa Ada in particolare) per fare la festa con caccia al tesoro. Dal punto di vista dell’organizzazione è un lavorone, però ci divertiamo un sacco, grandi e piccini. In questo modo riesco a invitare anche una settantina di persone. Muffin fatti in casa, tortini dolci e salati, frutta fresca da sbucciare sul posto, succhi di frutta. Per il regalo, abbiamo riflettuto insieme alla nostra bambina, per evitare il rituale di “scarta la carta” che ci mette molto a disagio: un bel regalo dalla famiglia, qualche regalino dagli amici più intimi, agli altri la richiesta di una piccola offerta (5-10 euro) da mettere in una cassetta per il progetto Benin-Una scuola per tutti. A fine festa, contiamo tutti insieme i soldi raccolti e i bambini ne sono entusiasti.
Angela e Alberto, mamma e papà di Simone, 25 anni, Daniele, 24,
Isabel, 20, Gaia, 8 anni
Ho sostituito la classica torta da pasticceria con un rotolo alla crema di nocciole. Lo divorano tutto volentieri, mentre la torta avanzava sempre…
Barbara, mamma di David, 14 anni, Anna, 12, Maria, 7
Cartone e fantasia! Per il compleanno del mio quattrenne, festa a tema pirati! Barca di cartone, cannocchiale con tubo dei rotoli scottex, uncini con collo di bottiglia e appendini, bandierine ricavate da vecchie camicie a righe del papà… e ovviamente caccia al tesoro con sorpresa golosa.
Eleonora, mamma di Matteo, 4 anni, Margherita, 18 mesi
Abito in un quartiere in cui ci sono tanti parchi. Dove il Comune non ha messo panche e tavoli, ci pensano i custodi a fornirli, per cui, alla fine, i parchi sono gettonatissimi. Il parco è la soluzione migliore, secondo me, perché è economico, i bambini sono liberi e i genitori più tranquilli (è più facile tenere d’occhio i figli e rilassarsi). Io faccio parte di un gruppo di mamme che utilizza il parco per le feste anche in inverno, con un thermos di tè caldo e coperte per gli adulti che, stando fermi, potrebbero avere freddo. È bellissimo perché i bambini stanno all’aria aperta e noi possiamo stare insieme in santa pace.
Enrica, mamma di Giovanni, 7 anni
Il primo compleanno di Gioele lo ricordiamo saporito, divertente: biscotti alla cannella, alle mandorle, al cioccolato, con lo zucchero, crema di nocciole allo zenzero spalmata su pane, pane e pomodoro con olio e origano, finocchietti, insalata di riso, torta al cioccolato e al melograno, una seconda alle mele. Si è bevuto acqua, succhi d’uva e di altra frutta, tisane equosolidali, vino. A colorare la festa ci hanno pensato delle barchette, fatte a mano con carta da brutta copia, dipinte con pigmenti naturali, attaccate tra loro con del filo. Chitarra (del nonno e dello zio) e voce (mia e degli invitati) hanno accompagnato piacevoli girotondi.
Stefania, mamma di Gioele, 2 anni, in dolce attesa del secondo bimbo
Trucca bimbi fai da te seguendo i tutorial su internet e le istruzioni sulla scatola dei colori, spade fatte con i palloncini, palloni, pistole ad acqua se fa caldo, colori e grandi fogli, casette di cartone (al supermercato Lidl ne hanno spesso di cartone bianco) da colorare, bolle di sapone. Per il cibo: pizzette bianche e pane con la crema di nocciole sono le soluzioni più apprezzate.
Ilaria, mamma di Filippo, 5 anni
I compleanni più belli sono quelli in campagna, giochi liberi con pentolini per fare pozioni e dolci con la terra, si gioca con cani, gatti e galline. Niente regali ma ognuno porta qualcosa da mangiare. Il pezzo forte della festa è la pignatta, con farina e acqua.
Barbara, mamma di Arianna, 3 anni
Noi di solito festeggiamo al parco vicino a casa. L’ultima festa era a tema calcio con tovaglie verdi su cui ho dipinto con la tempera bianca un campo di calcio e palloni di cartoncino per decorare i panini. La torta era fatta in casa con campo di calcio, porte e giocatori. Come giochi: pignatta a forma di pallone, gessetti colorati, spaghetti da infilare in una bottiglia con la bocca, porte da calcio gonfiabili. Per gli invitati, delle sagome di giocatori da colorare e con cui giocare infilando due dita nella sagoma che diventano gambe.
Floriana, mamma di Lorenzo, 5 anni
Baule dei travestimenti e caccia al tesoro con tanto di mappa bruciacchiata per le feste invernali. Piscina con acqua colorata (con colorante alimentare) e pittura a dita su grandi fogli in estate. Anche la gara di barchette costruite con materiali di recupero va forte. Per merenda spiedini di frutta, in inverno da intingere nel cioccolato fuso.
Mara, mamma di Davide, 4 anni, Sara, 2 anni
I più sfortunati sono quelli che nascono quando fa freddo: io purtroppo ho sempre dovuto organizzare al chiuso, in ludoteca o in oratorio, perché casa mia non è grande. Torta fatta da me, pane e crema di nocciole, e salame di cioccolato a forma di numero preparato col festeggiato. Decorazioni fai da te, mascherine di carta con i personaggi preferiti, spada fatte con i palloncini, un pallone e libertà!
Azzurra, mamma di Gianluca, 8 anni, Bianca, 2 anni
Chiara è nata in estate e ha sempre festeggiato al parco vicino a casa, Simone è nato in marzo e a causa del tempo incerto abbiamo festeggiato a casa con dodici bambini. Siamo sopravvissuti noi e la casa! Torta allo yogurt rigorosamente casalinga, pane e marmellata e pane e crema spalmabile per tutti, focaccia fatta in casa e da bere succo di frutta e acqua. Niente animazione, tanto i bambini si sanno divertire benissimo da soli. Qualche palloncino e candeline a forma di macchinine, passione di entrambi i bimbi…
Giulia, mamma di Chiara, 4 anni, Simone, 2 anni, Michele, 7 mesi
La festa di compleanno di Chiara è organizzata sempre al parco con un picnic. Ormai è diventata un’usanza per tutti gli amici perché ci permette di rincontrarci dopo la pausa estiva. Caccia al tesoro, costruzione di una casetta fatta di cartoni e poi colorata e decorata dai bambini, costruzione da parte dei bambini di piccoli oggetti a tema con la festa… Ad esempio un anno abbiamo fatto la festa dei pirati e hanno costruito spade di cartone, bende e cinture con carta crespa colorata. Un altro anno abbiamo fatto una serie di giochi (come tiro al bersaglio con bottiglie piene di riso e cereali, la staffetta con un cucchiaio in bocca e sul cucchiaio una pallina da tenere in equilibrio, ecc.) e per ogni prova superata ottenevano una penna da attaccare a un copricapo indiano. Per la festa dei sette anni (piccole bimbe crescono!) corde per arrampicarsi sugli alberi, giochi per imparare a lavorare in gruppo, e ho pensato al rito Montessori del compleanno. Il rito Montessori fa parte della concezione generale della sua educazione cosmica, ovvero del fatto che siamo parte del tutto e che ciascuno di noi come individuo unico e irripetibile è un dono per se stesso e per gli altri. Il rito consiste in questo: si crea un sole i cui raggi rappresentano i mesi dell’anno e il bambino lo percorre tante volte quanti sono gli anni che compie, con in mano un mappamondo, e a ogni giro si accende una candela. Nel frattempo si raccontano agli altri le tappe più significative di ogni anno mostrando foto e ricordi raccolti in un album o in una scatola dei ricordi. Questo rituale mi piace moltissimo perché rimette al centro il vero significato dei festeggiamenti ovvero ricordarci di quanto siamo tutti collegati e indispensabili gli uni agli altri e belli nella nostra unicità e diversità!
Irene, mamma di Chiara, 7 anni
Aurora tra qualche giorno compirà quattro anni e sto preparando degli animaletti con i rotoli della carta igienica, da far dipingere a lei e agli amichetti che verranno a festeggiare.
Valeria, mamma di Aurora, 4 anni
Noi per il compleanno di Stefano, che cade in inverno, affittiamo la sala della parrocchia e portiamo panini fatti in casa e la torta di compleanno. Per Leonardo, che è nato in aprile, faremo festa su un prato, con plaid per sedersi e giochi in libertà.
Giulia, mamma di Stefano, 5 anni, Leonardo, 3 mesi
Sono la mamma di un bimbo poliallergico. Io non ho mai amato granché le feste di compleanno per bambini organizzate nelle ludoteche, ai gonfiabili o con gli animatori… Ultimamente poi, tali feste sono diventate un dramma per mio figlio, a causa della sua dieta di privazione e della conseguente frustrazione per non poter assaggiare la torta e gli altri cibi presenti in tali occasioni. E così, per il suo ultimo compleanno, ho pensato a una soluzione che non fosse incentrata sul cibo ma sul “fare insieme”! Ne sono nate due festicciole: una alla scuola dell’infanzia, con una caccia al tesoro semplicissima organizzata da me e condotta dall’insegnante, e un tesoro low cost per i bambini, e una con parenti e amici stretti, consistente in una gita in fattoria con passeggiata nel bosco per raccoglierne i suoi tesori (foglie, legnetti ecc.).
Laura, mamma di Alessandro, 6 anni, Giulia, 4 anni
Inviti fai da te su carta colorata e disegni gratuiti scaricati da internet e distribuiti ai bimbi del nido, torta Pan di Spagna con cioccolato e decorazioni con i Togo. In giardino abbiamo messo monopattino, palloni, una piccola tenda dove i bimbi si nascondevano e infine abbiamo utilizzato una piscina e ci abbiamo messo delle palline. I bambini si sono divertiti tantissimo!
Francesca, mamma di Claudio, 3 anni
Per il terzo compleanno abbiamo organizzato una festa nel giardino dei nonni. A disposizione sabbiera e piscina gonfiabile (avevo avvisato le mamme di portare costumino e asciugamano per i bimbi). Ho preparato delle bacinelle con acqua e detersivo per i piatti e cannucce per fare le bolle di schiuma. Per la merenda solo dolci fatti in casa (torta con la frutta, torta alle mandorle, salame al cioccolato), pizzette di sfoglia e paninetti al latte con cotto o salame. E poi due grandi ciotole con anguria e melone tagliati a cubetti. Da bere acqua e succhi di frutta (100% frutta). Volutamente niente snack, né bibite.
Alessandra, mamma di Diego, 3 anni
Per il terzo compleanno di Mario abbiamo realizzato a casa nostra il materiale per festeggiarlo in modo montessoriano: abbiamo comprato il mappamondo, ritagliato il sole (ogni raggio corrisponde a un mese dell’anno), acceso le candele e realizzato l’album gigante con le foto dei suoi primi anni di vita. I bambini sono rimasti molto contenti di conoscere meglio il loro amichetto guardando le foto di quando era piccolo. È stato molto coinvolgente.
Alessia, mamma di Mario, 3 anni
Sono una mamma sempre di corsa, e tra lavoro a tempo pieno e famiglia numerosa non ho davvero il tempo per organizzare giochi e intrattenimenti. Così le nostre sono feste di compleanno autogestite dai bambini: io lascio a loro disposizione il salotto e la camera dei bambini e loro… giocano! Giocano tra loro, inventando avventure e usando i giocattoli di casa. Quando è il momento della torta arrivano tutti di corsa: si canta la canzoncina degli auguri, si mangia il dolce, si fa merenda. E poi via di nuovo a giocare. Quando si avvicina l’orario in cui i genitori arrivano a prendere i bambini, li invito a riordinare tutti insieme. Di solito lo vivono come un gioco e così la casa comincia a riprendere forma umana.
Daria, mamma di Elena, 9 anni, Chiara, 6 anni, Enrico, un anno
I miei bimbi sono per metà brasiliani e in Brasile è usanza dare un tema ad ogni compleanno. Noi ne abbiamo fatto la più grande risorsa delle nostre feste, rigorosamente casalinghe: i temi sono diventati vestiti in maschera fatti in casa, lavoretti da fare alla festa, giochi e pensierini-ricordo.
Ad esempio, per il secondo compleanno di Sirio, a tema “ritmo!”, abbiamo costruito tanti tamburi da dare ai bambini come ricordo, con latte di pomodoro da 5 chili. Abbiamo chiesto alle pizzerie di non buttarle via e ogni sera andavamo a ritirarne un po’, poi abbiamo rivestito i barattoli con la carta da pacchi (per personalizzarli durante la festa), coperto i bordi potenzialmente taglienti con del nastro isolante e attaccato un cordoncino per appenderli al collo. Infine, abbiamo ricavato le bacchette di legno da un vecchio manico di scopa. Inutile dire che i bambini si sono divertiti tantissimo e che “Tanti auguri a te” è stato cantato a ritmo da una banda di percussionisti scatenati!
Per il primo compleanno di Aynarah la festa era a tema “acqua” e abbiamo chiesto agli invitati di vestirsi in modo da ricordare i mari, i fiumi o la pioggia. La torta con un po’ di colorante è diventata un mare, e due sirene in pasta di mandorle auguravano la buona sorte. Al suo terzo compleanno il tema era una storia che lei aveva inventato su un serpente carino che portava i bambini alle cicogne: i vecchi calzini di Aynarah e dei cuginetti sono diventati marionette variopinte con i capelli di lana e simpatici occhi tondi fatti con la cartapesta appallottolata con il vinavil. Un successo di proporzioni immense all’insegna del riciclo.
Quest’anno Aynarah ha scelto Ernest e Celestine, un libro meraviglioso di Daniel Pennac: ho stampato su cartoncino e ritagliato tante mascherine da topo e da orso in bianco e nero da colorare (quasi nessuna spesa, gran divertimento per i bimbi), costruito un atelier di quadri da vero pittore (carta da pacchi incorniciata da cartone grezzo) e fatto un angolino per costruire strumenti musicali come Ernest (bicchieri di plastica, tappi di cartoncino, riso colorato con i coloranti alimentari e nastro adesivo colorato per particolarissime maracas).
A ogni festa le merende sono preparate in casa: strudel e torte salate vegan-friendly (abbiamo diversi amici vegani), dolci tradizionali con frutta e creme (spesso vegetali per evitare intolleranze al latte), panini con bresaola e salmone (in modo da dare scelta anche ai bimbi musulmani), riso dolce per i celiaci (e anche per gli altri perché è buonissimo!).
Veronica, mamma di Aynarah, 6 anni, Sirio, 4 anni
“Compleanno senza crudeltà? Sì, grazie!” Da diversi anni ormai questo è il nostro motto per le feste di compleanno, da quando in famiglia abbiamo scelto di adottare il menu vegano per motivi etici, salutistici e per evitare di sovraccaricare l’inquinamento del pianeta!
Per gli stuzzichini, oltre ai classici popcorn, prepariamo (o prendiamo dal panettiere) una teglia di pizza con pomodoro e origano (tagliata a quadretti), mandorle e pistacchi, mini panini con marmellata, frutta di stagione (tipo anguria tagliata a fettine triangolari oppure uva, mirtilli, fragole o lamponi del nostro orto).
I nostri dolci preferiti sono: salame al cioccolato, torta di grano saraceno o al cacao, rose del deserto, crepes (qui trovate tutte le ricette http://sondrioveg.blogspot.it). Gli invitati apprezzano e nessuno ha mai chiesto cosa ci sia, ad esempio, al posto delle uova o dello zucchero bianco… tutti mangiano e si divertono festeggiando insieme. Per dissetarci acqua e té freddo preparato in casa (aromatizzato con menta o pesche lasciate in ammollo e in frigo dalla sera prima).
Francesca, mamma di Valentina, 11 anni
Una possibilità carina ed economicissima, adatta dall’anno in su, è fare le formine con la parte interna delle fette di pane e metterci sopra olio e sale, o in versione dolce, la marmellata. Per bambini dai due anni circa, un’altra possibilità è fare dei quadrotti di pasta sfoglia al miele millefiori: si stende la pasta sfoglia rettangolare, si cosparge di uno strato di miele, si tagliano delle striscioline e poi dei dadini, si inforna a 180º e in 15 minuti sono pronti.
Vania, mamma di Michelle, 18 mesi
Per il compleanno degli amici i miei bambini cercano tra i loro giochi un gioco da donare al festeggiato, lo impacchettano per bene e sono felicissimi di donarlo… Ed è sempre il regalo perfetto per il festeggiato! Così imparano a donare, a staccarsi dal materiale, dal “mio”, condividendo con amore e a costo zero!
Diana, mamma di Lucrezia Serena, 8 anni, Leonardo Felice, 5 anni
Siamo una famiglia di sei figli e anche mio marito ha cinque fratelli! Ovviamente ha regnato la sobrietà su tutta la nostra infanzia e adolescenza. Abbiamo sempre festeggiato i nostri compleanni a casa o, nella bella stagione, nelle meravigliose ville di Roma. Ognuno portava qualcosa, così la spesa non gravava su una sola famiglia, altrimenti sarebbe stato impossibile! Il regalo del festeggiato, come tutti gli altri regali per sacramenti, matrimoni e lauree, si fa insieme: ognuno mette quello che può (se io posso mettere dieci metto dieci, chi può mette cinque, chi può venti oppure niente!) e con quel budget si compra qualcosina. Doni semplici, se penso ai regali costosissimi e spropositati che oggi ricevono i ragazzi (siamo catechisti e a maggio i nostri ragazzi per la loro Prima Comunione hanno ricevuto davvero troppo, nonostante l’invito alla sobrietà fatto ai genitori). Insomma si fa tutto insieme secondo le possibilità di ciascuno.
I giochi per animare la festa li preparavano i miei genitori. C’era quello della mela appesa a un filo: chi riusciva a mordere la mela, che ovviamente rotolava di continuo, vinceva il premio. Un classico immancabile! Poi all’aperto corse con i sacchi, caccia al tesoro, ruba-bandiera. Ci siamo divertiti come matti da piccoli perché praticamente ogni mese si festeggiava qualcuno di noi… per non parlare dei cugini!
Torte sempre fatte in casa, macedonia, spiedini di frutta ricoperti di cioccolato, spremute di arancia… Le idee non sono mancate e neppure la gioia!
Daniela ed Emanuele, mamma e papà di Micol, un anno