Voci di mamma e papà
Appendere cartoline (conservate dalla mia adolescenza), tagliare e incollare immagini, scrivere sui cartelloni appesi al muro, sfogliare riviste e straleggere i meravigliosi libri della biblioteca sono i nostri passatempi. Vanno per la maggiore anche i travestimenti e giocare con le costruzioni ereditate dai cugini. Poi, in un armadio in corridoio c’è l’angolo della pioggia… Quando piove e ci si annoia, il genitore di turno prende un libro nuovo o un gioco da usare per la giornata!
Marta, mamma di Letizia, 3 anni, Gabriele, 13 mesi
Ad Anna piace aiutarmi con il bucato: si diverte a portare i panni sporchi dalla cesta alla lavatrice, a passarmi le mollette per stendere, a portare il catino (vuoto), a rimettere le mollette nella scatola (che essendo di metallo fa un suono che le piace).
Stefania, mamma di Anna, 13 mesi
Nel weekend mi piace dedicarmi al fai da te, piccoli lavoretti per la casa o il giardino. Omar è il mio aiutante: mi porta viti e chiodi, mi aiuta quando c’è da tenere fermo qualcosa, ogni tanto gli lascio provare martelli e cacciaviti e lui è entusiasta.
Andrea, papà di Omar, 5 anni
Riciclando i ripiani di una vecchia libreria che non usavamo più, abbiamo costruito la libreria per la cameretta di Matilde, ad altezza bimbo. Il babbo ha incollato e inchiodato i vari pezzi e Matilde si è divertita un mondo a scegliere i colori e a dipingere! Spesa, praticamente zero: a parte il costo delle tempere, anche il grembiule è riciclato!
Valentina, mamma di Matilde, 7 anni
Con un cestone pieno di vecchi abiti (cravatte, cuffie, foulard, magliette) si gioca ai travestimenti! Domenica, alla festa di compleanno di Niccolò, la sua amichetta Alice ha anche organizzato una sfilata di moda!
Cristina, mamma di Niccolò, 8 anni, Viola, 3 anni
Usiamo i cartoni grandi per fare i castelli, con ponti e finestre e torri! Teniamo sempre i rotoli di carta igienica coi quali si possono fare cose meravigliose: fiori, bruchi, farfalle, papere… Recuperiamo le bottiglie di plastica che, trasformate, diventano maialini salvadanaio, fiori, polipi. E con i tappi ci si può fare il “memory” che ora è un gioco molto gettonato (e una bella idea regalo per i compleanni degli amichetti). Con i vecchi cd si possono fare dei bellissimi pesci e con la loro custodia degli originali portafoto dove mettere la foto del Natale da regalare ai parenti. E non può mancare il teatrino, fatto con tre pezzi di legno e un po’ di stoffa, e i burattini con pezzi di scarto di gommapiuma, i gessi e qualche ritaglio di stoffa. Insomma, anche il gioco, la manualità, la creatività sono sicuramente a costo zero o quasi!
Roberta, mamma di Elettra, 4 anni
La bimba ha sempre amato giocare con la farina, aiutarmi in cucina, ritagliare riviste, colorare. Oppure gioca a far la spesa con le borse e quello che trova in casa. O ancora rivoluziona il guardaroba (sigh!) e gioca a travestirsi con guanti, foulard e cappelli. Mattia ama costruirsi le cose: l’anno scorso con bastoncini e scatoloni di cartone ha inventato una batteria, ovviamente immortalata in una foto e portata anche da mostrare a scuola su richiesta della maestra di musica! Un gioco che va tantissimo qui, è quello della casetta: quattro sedie e una coperta sopra ed ecco pronto il migliore nascondiglio, tana, casa e tutto quello che la fantasia suggerisce.
Sara, mamma di Daniele, 9 anni, Mattia, 8 anni, Annalisa, 3 anni
Lo scorso inverno abbiamo costruito i burattini con i rotoli della carta igienica, ritagli di stoffa per fare gli abiti, cotone per i pon pon dei cappellini, fili vari per i capelli. Abbiamo usato tempere e/o pennarelli per disegnare il viso.
Sara, mamma di Nives, 5 anni
Ci divertiamo un sacco a giocare con le bottiglie di plastica (quelle poche che abbiamo): vuote, diventano dei favolosi strumenti musicali, c’è il flauto che fa il fischio della nave, c’è la bottiglia “stropicciata” che è una fisarmonica… Poi ho creato (questo era un consiglio su Bebè a costo zero) il sacco delle stoffe, con ritagli di vari tipi di tessuti… è sempre stato apprezzatissimo: infila, sfila, copri, scopri e volaaa! Anna si diverte tantissimo!
Francesca, mamma di Anna, 15 mesi
Per la mia bimba ho creato la scatola dei travestimenti: ho preso una scatola di cartone (di quelle per indumenti), l’ho rivestita con della carta colorata e dentro ho messo dei miei vecchi vestiti, borse che non usavo più, un vecchio cappello da babbo natale, una montatura da occhiali, dei nastri colorati, insomma oggetti che non servivano più e man mano aggiungeremo quello che ci suggerisce la fantasia! Per ora il suo preferito è una camicia bianca con cui diventa la dottoressa Gaia.
Sara, mamma di Gaia, 3 anni
Il mio Alessandro gioca a mini rugby in una società locale. È appassionatissimo di questo sport, segue le partite in TV e gioca al parco con gli amici con la palla ovale. Il problema si presenta a casa: i montanti della libreria fungono da pali per concretizzare la meta e suo fratello è l’avversario da placcare… Solo che il pallone da rugby ha già fatto notevoli danni a mobili e soprammobili, così memore dei racconti della mia nonna, abbiamo realizzato la classica palla di stracci con scampoli vari, ovviamente però con la forma ovale. È il gioco preferito dei miei nani e Ale dice che è preziosa perché l’ha cucita mamma, più che se fosse autografata dagli All Black’s!
Maria Cristina, mamma di Alessandro, 4 anni, Francesco, 20 mesi
Dai tre mesi, il “gioco” preferito di mia figlia Alma è stato una bottiglietta di plastica con dentro un po’ d’acqua! Giochini di plastica e sonagli duravano 5 minuti, poi non erano più interessanti, ma la bottiglietta… Quando era molto caldo la aprivamo e giocava a versarla in giro, o a berla (ovviamente acqua nuova messa sul momento). Più avanti abbiamo fatto nuove versioni, con acqua colorata (camomilla, karkadè) e la variante marina con la sabbia del mare e le conchiglie, o i brillantini. Costo: pochi centesimi, divertimento: tanto!
Sara, mamma di Alma, 4 anni, in dolce attesa della seconda bimba
I giochi preferiti sono: pitturare e colorare, cucinare con la mamma, fare i fantasmi con coperte e lenzuola, nascondino, il gioco del silenzio, il gioco di capire i rumori, lotta di solletico, indovinare a cosa si sta pensando facendo domande a cui rispondere solo sì o no, un-due-tre stella!, pampano, giocare a fare la mamma o il papà aiutando nelle faccende di casa. E ancora raccontare una storia che la mamma scrive, e leggere insieme le fiabe.
Laura, mamma di Gabriel, 8 anni, Alessia, 3 anni, Nadia, 4 mesi
Noi spesso giochiamo con la schiuma da barba: modelliamo montagne e pupazzi; la spalmiamo sul tavolo disegnandoci sopra con le dita, o sullo specchio per scoprire mano a mano le parti del corpo. E poi gli immancabili giochi in cucina: ha una serie di vecchie pentole e padelle nelle quali pastrocchia pomeriggi interi con acqua, sale, farina e piccoli avanzi di pasta che spesso lasciamo lì per i suoi giochi.
Sabrina, mamma di Daniele, 20 mesi
Proprio in questi giorni stiamo facendo un lavoretto con degli scarti di cartone d’imballaggio. Ho fatto pasticciare Ludovico con le tempere su una lastra di cartone. Ritaglieremo il cartone a forma di farfalle, mele, cuoricini, e useremo queste forme per incollarle su un biglietto gigante per le nonne. Alle forme che avanzano attaccheremo un filo di nylon e le fisseremo al soffitto della sua cameretta.
Il secondo progetto è quello di costruire una “tana” con un cartone di scarto (abbiamo appena traslocato e i cartoni non ci mancano, si nota?) con porticina, finestrelle e tetto.
Ma il suo gioco preferito è aprire il cassettone delle pentole e dei coperchi e metterli in fila per tutta la cucina in ordine di grandezza e scegliere il coperchio adatto.
Francesca, mamma di Ludovico, 2 anni
Giovanni inventa tanti giochi da solo: crea bandiere con legnetti e carta colorata da lui, minestrone di fiori ed erbe in giardino, inventa spettacolini e scrive storielle! Raccogliamo i tappi di plastica per beneficenza e quando ne abbiamo una trentina ci mettiamo a terra a giocare a bocce oppure a creare disegni con i tappi di colori diversi; poi con cartone e scotch costruiamo razzi, robot e casette.
Col piccolo giochiamo con coperchi, pentole e pasta cruda da mescolare!
Gabriella, mamma di Giovanni, 7 anni, Diego, 17 mesi
Il gioco preferito di Viola: inventare paesaggi con vecchi scampoli di stoffa (quello blu è il lago, quello verde il prato, quello marrone e verde il bosco) e con rametti, pigne, castagne, gusci di noci che diventano barche, castelli, fiori…
Monica, mamma di Viola, 3 anni
La lettura condivisa ha accompagnato i primi anni di vita della mia prima figlia. Storie, fiabe, racconti… Abbiamo sfogliato e letto insieme centinaia di libri. I libri ci hanno aiutato a prendere sonno, a non annoiarci nelle sale d’attesa, a passare il tempo nei giorni di pioggia o quando era ammalata. Ora lei è una lettrice appassionata e spesso ci confrontiamo a proposito dei romanzi che leggiamo.
Elena, mamma di Marta, 12 anni