A te che apri un solco di luce
tra sogni di pace,
che dispensi sorrisi
e la tua voce
riempie ogni vuoto
e risana ogni luogo.
A te
che sei centro del mondo,
che non temi confronto,
che dipingi d’amore e di gioia
i miei giorni,
che hai contorni di arcobaleno
quando allatti tranquillo
al mio seno.
A te,
dono i miei giorni
più belli e quelli più stanchi.
La fatica che sento sui fianchi
non è nulla in confronto
alla gioia
che dona conforto:
quella gioia dell’esserti madre.
Romina Cardia
Sii il genitore che avresti voluto avere.
Thomas Gordon