er risvegliare l’interesse del bambino diamo all’immaginazione l’insieme complesso. Questo è il primo passo da fare per dare al bambino una cultura. A poco a poco l’esattezza di questo insieme viene colta dall’immaginazione. Il bambino ama le cose esatte. Dare questo piccolo elemento in modo molto preciso è in contrasto con la grande cosa che abbiamo dato all’immaginazione. È come il metodo psicologico illustrato nell’educazione sensoriale. La prima cosa che viene data è il contrasto, e dal contrasto si passa alla gradazione, a qualcosa che si sviluppa gradualmente. Questo metodo per studiare i diversi elementi della cultura in una progressione graduale è possibile solo suscitando prima l’interesse del bambino.
Ci affidiamo all’immaginazione, poi all’esperienza pratica e in seguito all’osservazione, piuttosto che alla memoria per prima come succede nelle scuole tradizionali. È certo che non possiamo fare a meno della memoria, ma la memoria conserverà tutto ciò che è stato acquisito con l’esperienza e l’osservazione. Quindi la memorizzazione fa parte del percorso. Questo non è né molto difficile da capire né inaccessibile per un bambino di sette anni. Se mettiamo del sale nell’acqua di una tazza, esso si scioglie. Quando non è più possibile sciogliere il sale nell’acqua diciamo che l’acqua è satura. L’acqua calda ha un potere dissolvente maggiore di quella fredda. Tuttavia, questo è vero solo per alcune sostanze che sono solubili in acqua; se ci mettiamo un sasso, non si scioglierà nemmeno se l’acqua bolle.
L’acqua può essere studiata da diversi punti di vista. È una sostanza che assume facilmente uno dei tre stati fisici della materia: solido, liquido o gassoso. Determiniamo le tre forme usando le parole esatte. Questo fa parte della fisica. Non possiamo studiare nulla in natura senza entrare in qualche campo della scienza. Quando l’acqua evapora, lascia dietro di sé la sostanza in essa disciolta. Anche questo fa parte della fisica. Non è quindi necessario iniziare il bambino allo studio della fisica solo quando ha quattordici anni. Infatti lo studio può accompagnare le esperienze del bambino in tutte le fasi. Non possiamo iniziare i nostri studi senza esperienza.
Nel mondo c’è un’enorme quantità d’acqua. C’è acqua non solo negli oceani, ma anche nei numerosi fiumi. Se studiamo le mappe da vicino, vediamo che la terra è permeata da piccoli o grandi fiumi che formano un sistema complicato, quasi come il sistema di circolazione del sangue nel corpo. Sappiamo tutti che l’acqua si può trovare in natura in forma solida, forse non a Madras, ma certamente in India. L’acqua solida ma non compatta si trova sotto forma di neve e quella più compatta sotto forma di ghiaccio. Nel mondo c’è una grande quantità di ghiaccio: ai poli, sulle alte catene montuose come l’Himalaya. Sappiamo che l’acqua evapora continuamente sotto forma di vapore quando vediamo le nuvole. I boy scout studiano le forme delle nuvole e le classificano. Si tratta di classificazioni simili a quelle effettuate nella botanica o nella zoologia. Il bambino ha un enorme interesse per lo studio delle nuvole, perciò lo abbiamo introdotto nelle nostre scuole.
I fiumi scendono continuamente dalle montagne e sfociano negli oceani. Nel mondo ci sono grandi blocchi di ghiaccio. Studiando l’acqua e le sue tre forme fisiche entriamo un po’ nel campo della geografia e della fisica, e quindi in quasi tutte le scienze. Quando studiamo il sistema decimale vediamo che in ogni gerarchia ci possono essere solo nove piccole perline sciolte e che quando arriva una decima perlina, tutte insieme formano una decina, un’unità di una gerarchia superiore. In fondo, cosa sono le scienze se non suddivisioni artificiali delle cose naturali, i cui elementi entrano in ogni studio.
Supponiamo che la grande massa d’acqua ai poli abbia una certa temperatura. Avvicinandosi al polo, l’acqua diventa più fredda e più densa. L’acqua potrebbe pensare: “Sono diventata più pesante e più densa. Se scendo sul fondo, cosa succederà ai pesci che vivono sotto di me? Li schiaccerò, li ucciderò tutti e causerò un grande disastro. Quindi devo fare un grande sforzo per salvare quei poveri pesci.” Quando l’acqua è vicina al punto di congelamento, diventa più leggera e si espande, e invece di scendere, sale. Questo è qualcosa di unico e meraviglioso nella storia della natura. Non esiste nessun’altra sostanza che, diventando solida, non diventi anche più densa e pesante. Questa peculiarità dell’acqua ci deve far riflettere. Se l’acqua non avesse questo modo unico di solidificarsi e di alleggerirsi, il nostro mondo non potrebbe esistere! Nel solidificarsi, l’acqua invece di diventare pesante diventa più leggera e protegge la vita sotto il ghiaccio.
Sebbene questa piccola storia sia un esempio eclatante, non può essere utilizzata per lo scopo di far capire al bambino la legge naturale. Il bambino, tuttavia, può essere aiutato a rendersene conto facilmente attraverso la propria esperienza. In un paese freddo come l’Olanda, se si lascia congelare l’acqua nelle tubature l’espansione è così grande che il ghiaccio rompe parti del tubo e allaga tutta la casa. Questo è un esempio di espansione dell’acqua.