opo aver sentito parlare degli esercizi di vita pratica e degli esercizi sensoriali, potremmo pensare che oltre a tutto questo c’è qualcosa in più da dare al bambino in termini di istruzione, educazione e cultura. Ho ricevuto una lettera da una delle nostre scuole in Olanda, nella quale c’è una descrizione delle cose che un bambino di quattro anni sta facendo lì. Questo bambino conosce i nomi di tutte le figure geometriche. Conosce tutto l’alfabeto e sa leggere i nomi degli oggetti. Conosce molti dettagli di storia naturale, riguardo le piante, le radici, i fiori e le foglie. Sa contare fino a un milione. Sa comporre spontaneamente numeri fino a 1.352 senza commettere errori. Sa riconoscere le diverse parti del mondo. Conosce i nomi di tutti i paesi europei e le bandiere di ogni paese. Conosce i nomi di tutti gli oceani e di tutte le isole. Conosce tutte le province dell’Olanda!
Il bambino recepisce le istruzioni con facilità. È sorprendente la spontaneità con cui lavora! Ogni bambino prende il proprio lavoro e lo porta a termine con intenso interesse. Quando arriva il momento di lasciare la scuola, ripone il materiale in modo molto naturale e calmo e torna a casa tranquillo. Questo ci consola. Ogni bambino sarà in grado di fare tutte queste cose quando avrà quattro anni. Il vero significato di ciò è che quando il bambino si normalizza, una volta che si applicano i metodi giusti, la cultura non è affatto un problema. Diventa molto facile e suscita in lui grande entusiasmo. Si può paragonare a una pianta che cresce gradualmente.
Per arrivare a questo punto è necessaria una preparazione paziente e molto attenta. Questa preparazione costituisce la base necessaria su cui poi sorge tutta la costruzione della cultura. Il segreto sta nel fatto che il nostro obiettivo non è tanto la cultura quanto l’assecondare le leggi psichiche della crescita naturale. Lo spirito dell’uomo non si serve mangiando pane o riso, ma imparando cose, partecipando alla cultura. L’istruzione è, in questo senso, naturale come il mangiare! I dettagli sottili su cui insistiamo sono dettagli necessari. Occorre prestare attenzione per aiutare lo sviluppo umano.
Dobbiamo capire molto chiaramente che cos’è la vita psichica del bambino. Cosa diciamo quando presentiamo al bambino un materiale che rappresenta un’astrazione? Cerchiamo di fissare quest’idea nella sua mente attraverso una parola che vi corrisponda esattamente. Questo coincide con le esigenze della sua crescita psichica e anche con la nostra forma mentale, perché la nostra mente è molto grande. Non è passiva.
Di solito si pensa che riceviamo immagini attraverso i sensi e che da queste immagini la mente inizia a lavorare in modo lento. Questa crescita dell’intelligenza umana è paragonata a quella degli animali che hanno lentamente sviluppato un’intelligenza superiore, arrivando infine all’intelligenza di una mente ben sviluppata. Ciò implica che l’individualità dell’uomo e la sua crescita mentale si siano sviluppate a partire da un livello molto basso. Non è così.