DI LUCA CHIESI

Prefazione

La definitiva morte della scuola, dopo gli oltre due anni della cosiddetta “pandemia”, richiede una rinascita educativa come mai prima d’ora. Oltre alla contingenza di riparare il danno incalcolabile inferto agli studenti di ogni ordine e grado, è necessario infatti pensare e costruire il nuovo. 

Questo saggio di Patrizia Scanu sarà uno strumento fondamentale per tale rinascita


Perché vi sono due impegnativi lavori da svolgere, da parte di tutti quelli che si occupano di educazione: fare una “diagnosi” approfondita della situazione attuale; ideare una “cura” su misura. Nelle pagine che seguono si troveranno princìpi, strategie, strumenti e tecniche per realizzare entrambi. L’autrice è una docente di vastissima esperienza, ma anche una fine psicologa, un’esperta di scienze sociali e di filosofia e una persona che ha coltivato a fondo il suo percorso spirituale. 


La speciale alchimia che ne deriva rende speciale il suo punto di vista: è infatti ampio e panoramico, ma anche profondo e dettagliato. 

Si rimarrà sorpresi, durante la lettura, di come siano stati considerati e messi in stretta correlazione tutti gli ambiti della vita di un essere umano: fisico, psichico, emotivo, sociale, spirituale. 


Ciò ha permesso di descrivere in maniera molto precisa ciò che è accaduto realmente agli studenti durante il periodo cosiddetto “pandemico”, al di là della propaganda mediatica e delle tecniche di manipolazione utilizzate, che hanno cercato e cercano tuttora di nascondere il completo fallimento della scuola come istituzione educativa.

Essa è infatti diventata il principale luogo in cui si è svolta questa vera e propria guerra contro l’essere umano, in particolare contro i bambini e gli adolescenti. 

Sarà quindi evidente con la lettura perché la scuola stessa non può essere il luogo della guarigione. E perché occorre davvero andare oltre la scuola. Una volta descritti i danni inflitti e gli strumenti utilizzati dalla “pedagogia nera” che ha soppiantato in questo periodo storico secoli di solidi princìpi pedagogici, l’autrice chiarisce il fine ultimo dell’educazione e i mezzi che sono necessari per raggiungerlo. Cominciando dagli insegnanti, che devono diventare, o tornare a essere, veri e propri custodi delle giovani anime a loro affidate e da accompagnare nel loro percorso in questa esistenza. 


Il delicato compito educativo dei genitori, assieme al loro dovere di istruire i propri figli, richiede infatti non solo dei professionisti preparati, ma anche persone con solidi valori spirituali e attitudini che non si imparano in corsi e master. 

Perché per educare non occorre solo “sapere”, ma soprattutto “essere”. Perché si insegna solo ciò che si è, non ciò che si sa, come osservava argutamente don Lorenzo Milani. 

Dopo una diagnosi accurata, una cura efficace. 

La proposta di Patrizia Scanu per realizzare quella rinascita educativa tanto necessaria, soprattutto dopo la scuola pandemica, comprende due fasi: una riparativa e una trasformativa. 

La prima per rimediare ai danni subiti dai ragazzi, facendo ampio ricorso alla psicologia, alla pedagogia e alla relazione umana ed educativa. Perché è solo con l’amore che si può curare una ferita inflitta all’anima stessa dell’uomo. 


La seconda è un vero e proprio progetto di realizzazione di qualcosa che NON è una scuola, ma qualcosa di più e di meglio. 

L’autrice illustra con dovizia di particolari e di esempi tutte le caratteristiche salienti di questa nuova entità, dalle finalità e dal contesto educativo agli attori coinvolti, dagli obiettivi didattici alle funzioni da sviluppare, dal come insegnare ai contenuti, dal ruolo della tecnologia alla modalità di comunicazione, finalmente non violenta, dai metodi per la didattica alla formazione al pensiero critico e alla libertà.

Questa proposta assume ancora maggiore peso perché un prototipo è già stato realizzato dalla stessa autrice e quindi si tratta di qualcosa di possibile e alla portata di tutti i genitori e gli insegnanti di buona volontà. 

La proposta è realizzabile, l’esigenza è pressante, il tempo è maturo. È arrivata l’ora di andare oltre la scuola. 


Luca Chiesi
Insegnante (fra i 50 finalisti dell’Italian Teacher Prize), musicista, autore, blogger https://lucachiesi.com/chi-sono-io/

Oltre la scuola e l’homeschooling
Oltre la scuola e l’homeschooling
Patrizia Scanu
Riparare i danni della pandemia ed educare per il mondo che verrà. Una proposta di intervento educativo da realizzare nel contesto dell’istruzione parentale per gli allievi della scuola secondaria inferiore e superiore, ispirata al modello umanistico dell’educazione integrale (che coinvolge corpo, mente, anima e spirito), con il proposito di formare anime libere e capaci di sentire e di pensare.