Negli anni ho sviluppato una lista di ricette preferite da preparare alle neomamme. Una di queste è la “groaning cake” (la “torta che geme”). Ho visto per la prima volta questa ricetta in un libro intitolato The Birth House6, che è la storia di un’ostetrica tradizionale in Nuova Scozia a metà del ’900. L’autrice spiega:
La tradizione della “groaning cake”, o “kimbly”, in occasione di (o in seguito a) un parto è una tradizione antica. Si racconta che il profumo di una groaning cake che sta cuocendo nella casa in cui si partorisce aiuti ad alleviare il dolore della madre. Si dice anche che se una madre rompe le uova mentre ha le contrazioni allora il suo travaglio non durerà molto. Altre leggende dicono che se la famiglia vuole avere prosperità e fertilità allora il padre deve offrire delle fette di torta agli amici e alla famiglia la prima volta che la madre e il bambino tornano in chiesa (o la prima volta che vanno a un evento pubblico) dopo la nascita. Molte culture hanno tradizioni simili… un piatto speciale, o un tipo di pane, una bevanda, speziati con cannella, varie spezie e/o dello zenzero. Ad un certo punto c’è stata anche una birra “groaning ale” ad accompagnarci…
Da qui ho scoperto che la tradizione ha avuto origine nel Regno Unito e che il periodo post parto veniva chiamato “the groaning” (“il gemito”). Secondo Victoria Williams, la parola groaning “veniva usata per fare riferimento al periodo tra il momento in cui la madre si confinava a letto per partorire e quello in cui tornava forte abbastanza da camminare normalmente. Il fatto che si chiamasse “groaning” è una chiara allusione ai dolori che le donne attraversano durante il travaglio”7. I cibi che venivano serviti comprendevano la torta ma anche il formaggio “groaning cheese”, torte salate, birra e vino. La torta veniva usata anche per alleviare il dolore, e la versione fatta nel Cambridgeshire prevedeva anche il gin e i semi di canapa. Il groaning cheese è originario dell’Oxfordshire ed era una grande forma di formaggio che veniva mangiata iniziando dal centro. Una volta che era stata scavata il bambino veniva passato attraverso questa ruota di formaggio come rito propiziatorio8.
Preparo una groaning cake prima di andare ad assistere una donna durante il parto. Mi piace condividere la torta con i neogenitori e la squadra di ostetriche/operatori sanitari, e questo mi ha fatto guadagnare il soprannome di “doula delle torte”. Ne porto una anche alle mie clienti che hanno già partorito. La torta è soffice e piena di spezie riscaldanti. La melassa la rende un cibo ideale per il post parto, perché è ricca di ferro biodisponibile. Ho leggermente adattato la ricetta e puoi trovare delle versioni senza glutine, vegane, paleo e keto sul mio blog.