CAPITOLO VI

Il tema natale: un aiuto per comprendere l’unicità di ogni bambino

“Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.”

P. Neruda

A un certo punto del mio percorso professionale ho scoperto un nuovo strumento diagnostico e terapeutico di cui mi sono perdutamente innamorata: la lettura del tema natale astrologico. So che ai più può sembrare una risorsa molto inusuale per una pediatra e in effetti lo è, ma vi assicuro che si tratta di un aiuto preziosissimo che può aiutarci a comprendere meglio non solo il carattere del bambino che abbiamo di fronte, ma anche le sue difficoltà, i suoi traumi, la sua relazione con i genitori, i suoi talenti e le sue potenzialità e perfino le lezioni che è chiamato a imparare in questa grande scuola che è la vita.


L’obiettivo della lettura della carta natale – una sorta di libretto di istruzioni per l’uso che ci è stata data alla nascita – non è quindi quella di “etichettare” i bambini (come ho sentito dire da alcuni che ne hanno frainteso il significato) ma al contrario di farne risaltare la loro unicità, la loro essenza più genuina e più vera, così da poterli approcciare nel modo a loro più congeniale e più efficace.


Perché ogni bambino è diverso dall’altro (anche se sono fratelli), ognuno è un mondo a sé, con i suoi gusti, i suoi interessi, i suoi ritmi, le sue modalità di relazionarsi, le sue vulnerabilità e le sue paure. E pertanto ognuno va avvicinato con un approccio differente, individualizzato.


Faccio qualche esempio: un piccolo con energia Leone (per es. Sole e/o Luna in questo segno) ha molto bisogno di sentirsi visto e apprezzato, riconosciuto e gratificato. Sono bimbi che amano tantissimo i complimenti e che a volte si battono perfino le mani da soli! Certo, non bisogna eccedere nelle lodi per non gonfiare a dismisura il loro ego, ma un sincero apprezzamento delle loro doti ve li rende amici fedeli per sempre e soprattutto dona loro una gioia indescrivibile.


Un Acquario fin da piccolo necessita di molta libertà: guai a sentirsi pressato o costretto! Reagirà facendo proprio il contrario di quanto gli avete chiesto… Molto meglio dargli l’impressione di poter scegliere offrendogli per esempio l’alternativa tra due cose o dicendogli – come facevo io durante le visite – “Quando sei pronto dimmelo… sono qui che ti aspetto…”


Un bambino timido ed estremamente sensibile, come può essere quello con molta energia Pesci o Cancro nel suo tema natale, ha bisogno di un approccio morbido, di parole gentili e gesti delicati: è come un fiore che bisogna stare attenti a non calpestare!


Ben diverso un bambino Ariete, che necessiterà di molto movimento fisico per scaricare la sua grande energia e anche, a volte, la sua aggressività e la sua rabbia: con lui il linguaggio potrà essere molto più diretto e un’azione decisa più significativa di tante parole.


Ma per scoprire il ritratto del nostro bambino non basta conoscere il suo segno zodiacale; occorre una lettura attenta di tutto il quadro di nascita, questa straordinaria mappa che ci portiamo dentro e che ci parla attraverso il linguaggio dei simboli e degli archetipi. Attraverso un’analisi dei nodi lunari, per esempio, potremo capire con quale tipo di memorie traumatiche ogni bambino è arrivato, quali lezioni è venuto a imparare e in che direzione è chiamato ad andare. I pianeti di relazione ci potranno dare indicazioni sul modo in cui vive e vivrà l’affettività e se ci saranno o meno difficoltà a questo riguardo.


Esaminando la posizione e gli aspetti della Luna, come archetipo materno e quindi simbolo di nostra madre, del suo grembo e della nostra primissima infanzia, possiamo scoprire che tipo di relazione col materno abbiamo instaurato e vissuto. Questo non è certo un tema di piccola importanza, perché la relazione con la madre è la nostra prima relazione, prototipo di tutte le altre che incontreremo in seguito.


L’analisi della Luna potrà fornire informazioni interessanti su tanti aspetti: non solo su come il bambino vede la mamma e sul modello di attaccamento che si è stabilito tra loro, ma anche, per esempio, sulla sua relazione con il cibo, perché è dalla mamma che viene il nostro primo nutrimento…


Ci potrà aiutare a capire se nostro figlio, o il nostro piccolo allievo, è in prevalenza uditivo, visivo o cinestetico: se ha la Luna in Gemelli o nella terza casa, per esempio, il suo bisogno essenziale sarà “Parlami!”, se invece ha la Luna in Leone o nella quinta casa sarà “Guardami!”, se in Cancro o nella quarta casa la sua richiesta sarà “Toccami!”.


Inoltre l’esame degli aspetti lunari ci potrà fornire indicazioni sulle modalità e i traumi di nascita: un aspetto Marte/Luna, per esempio, è spesso indice di taglio cesareo o comunque di parto violento, ma ci parla anche di una madre ferita e arrabbiata e un bambino in collera con lei.


L’analisi di questi aspetti può essere d’aiuto anche alle mamme per farsi scivolare di dosso pesanti quanto inutili sensi di colpa: ogni bambino ha la mamma che gli serve per vivere l’esperienza che è chiamato a vivere e per sviluppare i talenti che le situazioni difficili aiutano a portare alla luce.

Tutto è già scritto lì, al momento della nascita, nel nostro libretto di istruzioni per l’uso…


Dalla lettura del tema natale si potrà capire anche a volte quale tipo di scuola può essere adatta per quel particolare bambino: l’asilo nel bosco va bene per chi ha molta energia Sagittario ed è un piccolo esploratore, ma non per chi abbonda di energia cancerina o pescina e ha bisogno di sentirsi contenuto e protetto in uno spazio raccolto, caldo e familiare…


Chi ha Plutone nella terza casa (settore dello studio e dei primi gradi dell’istruzione) non è adatto alla scuola tradizionale: il suo bisogno di comprendere in modo esperienziale il funzionamento delle cose e il suo carattere pratico e irruento lo rendono più consono a un approccio alternativo, per esempio montessoriano (dove si impara facendo, attraverso i sensi). Allo stesso modo questo “metodo” si confà a chi possiede molta energia Vergine e ama l’ordine, l’attenzione ai dettagli e le classificazioni…


Ecco quindi che l’analisi della carta natale permette di offrire consigli ai genitori sulle modalità educative più incisive ed efficaci per il loro bambino.

La lettura del tema natale mi consente inoltre di effettuare prescrizioni più precise di Fiori di Bach, in base alle caratteristiche tipologiche di ogni singolo individuo: non è un caso se le principali essenze floreali (i “guaritori” come li chiamava Bach) sono dodici, proprio come i segni zodiacali.


Per questo motivo, negli anni, l’astrologia è entrata a far parte della mia pratica pediatrica e oggi è diventata il mio principale ambito di attività, tanto con i bambini quanto con i loro genitori.

La salute dei bambini
La salute dei bambini
Elena Balsamo
Come aiutarli a crescere felici Le questioni fondamentali riguardanti la salute dei bambini, affrontate in un’ottica olistica per offrire ai genitori le competenze necessarie a svolgere il grande compito che li attende. Elena Balsamo riassume in questo libro i temi più importanti riguardanti la salute dei bambini in un’ottica olistica e offre ai genitori il suo bagaglio di esperienza di tanti anni di pratica pediatrica con i più piccoli. Soprattutto, però, cerca di trasmettere il messaggio che più le sta a cuore: nel periodo perinatale è racchiuso il segreto della salute!Questo suo lavoro, intitolato La salute dei bambini, si pone quindi anche un fine educativo, per rendere i genitori sempre più consapevoli del grande compito che li attende per il quale occorre una rigorosa preparazione. Ecco perché prima di educare i bambini bisognerebbe educare gli adulti che se ne fanno custodi.Una lettura semplice e agevole che può, attraverso la sensibilizzazione dei grandi, aiutare i piccoli a crescere felici.